Le Isole Pontine sono isole di origine vulcanica e sono da sempre luoghi ideali, simboli della mente. Quando dal mare appare la sagoma di un'isola, eccola divenire luogo dell'anima; giunti sotto costa le rupi e le rocce sporgenti ci ispireranno timore e meraviglia. Sbarcati a terra ci sentiremo raccontare dagli isolani fiabe e leggende aventi per tema cose tremende e fantastiche: nell'Arcipelago Pontino queste storie vengono narrate più che altrove.
L'arcipelago delle Isole Pontine è situato quasi al centro del mare Tirreno, di fronte alla costa del Lazio. E' composto da due gruppi di Isole: il primo gruppo ad Ovest-Nord-Ovest, comprende Ponza, Gavi, Palmarola e Zannone ; il secondo gruppo, ad Est-Sud-Est, è formato da Ventotene e S. Stefano. Tra i due gruppi, isolato, lo Scoglio della Botte.

PONZA
L'isola di Ponza, la maggiore dell'arcipelago, è caratterizzata, come le altre, da rive molto frastagliate, costituite da alti banchi di roccia vulcanica dai bellissimi colori, ovunque grotte, piccole cale e pittoresche spiaggette. I suoi scorci migliori si vedono certamente dal mare.
Già l'arrivo affascina: il delicato semicerchio di case rosate e bianche che circonda il porto, il piccolo cimitero e il profilo dell'isola offrono visioni di commovente bellezza che rende il suo approdo tra i più belli del Mediterraneo.
I fondali sono di una varietà e di una bellezza mai visti: pareti in ombra coperte di gorgonie ed alghe rosse, praterie di posidonie che ondeggiano alle correnti, massi e macigni tappezzati di pavoie ed acetabularie delicate.

VENTOTENE
Ventotene attira non solo per la bellezza e non solo perchè da luogo di pena è diventato luogo di vacanza; ma forse anche perchè la "Roma marina", altrove solo un rudere, qui è viva.
Infatti è ancora operante il suo porto, di grande suggestione per chiunque capisca cosa significhi gettar l'ancora in uno spazio marino davvero antico: il molo di questo porto e le sue bitte, i suoi magazzini tutti scavati  nella tenera roccia vulcanica locale, sono gli stessi di un tempo, sono gli stessi di 2000 anni fa.

PALMAROLA
Forse sono pochi coloro che apprezzano questa sua condizione di solitudine, di silenzio, di vuoto, di meraviglia.
Palmarola, sola con le sue rocce vulcaniche multicolori e le acque trasparenti e profonde è miraggio di fondali da esplorare e scoprire.
Palmarola, stupefacente nel suo sonno protetto, cullato da un mare trasparente, sussurrante, rassicurante.
Oggi è riserva naturale protetta; ma l'isola, per la saggezza tradizionale dei ponzesi, da sempre è stata protetta. Per questo la sua bellezza è intatta.

ZANNONE
Zannone è parte viva del Parco nazionale del Circeo; è sorvegliata da guardie forestali. Nella  casa del faro, la casa del custode  sono visibili i resti di un convento mediovale.
 A Zannone il mondo sottomarino riflette la realtà dell'isola in superficie: coperta dal manto di fitto bosco verde, fuori, un altro bosco copre molte pareti dei suoi fondali: selve di gorgonie fitte e fluttuanti, e quando i sub accendono le loro lampade, il cupo viola delle loro chiome diventa rosso fuoco.